L’architetto noto in tutto il mondo ha spinto costantemente in avanti i confini dell’architettura e del design, facendo esperimenti con nuovi concetti spaziali alla ricerca di un’estetica visionaria che include tutti i campi del design, da quello su scala urbanistica al design di prodotti, interni e arredamento.
L’architetto noto in tutto il mondo ha spinto costantemente in avanti i confini dell’architettura e del design, facendo esperimenti con nuovi concetti spaziali alla ricerca di un’estetica visionaria che include tutti i campi del design, da quello su scala urbanistica al design di prodotti, interni e arredamento.
ZAHA HADID PER ERNESTOMEDA
La collaborazione con Zaha Hadid segna un momento focale nella storia di Ernestomeda.
Con Z.ISLAND ha indirizzato il suo approccio progettuale all’ambiente cucina proponendo uno spazio “intelligente” capace di rispondere ai desideri dei sensi incorporando soluzioni multimediali in eleganti superfici fluide. Ernestomeda ha accettato la sfida di questo pioneristico progetto contribuendo con le sue conoscenze tecniche e manifatturiere nel tradurre la visione di Zaha Hadid in una cucina pienamente ingegnerizzata. Un progetto di grandissima importanza esposto nel 2006 al Guggenheim Museum di New York in una grande retrospettiva dedicata a Zaha Hadid che presentava i progetti realizzati in tutto il mondo.
«Il punto di partenza per questo ambiente cucina è stato una serie di studi formali sui concetti di fluidità e di aspetto monolitico; originati dall’osservazione di fenomeni naturali come lo scioglimento del ghiaccio o il movimento dei ghiacciai e delle loro morene».