Teniamo alla corretta gestione di tutti gli aspetti produttivi aziendali. Teniamo all’ambiente e alla tutela delle risorse e di tutte le persone che lavorano e collaborano con noi.
Diversi anni di scelte responsabili e costante impegno aziendale, volto a ridurre al minimo gli sprechi, hanno permesso a Ernestomeda di raggiungere nel tempo risultati considerevoli, come l’importante traguardo dello sviluppo di un sistema produttivo realmente circolare. Ernestomeda è tra le prime aziende italiane produttrici di cucine a ottenere questa certificazione attestata dall’ente accreditato Cosmob, autore di un proprio disciplinare operativo “Cosmob Qualitas Praemium – Valutazione della Circolarità del prodotto”, che rappresenta un valido strumento di verifica secondo la normativa UNI EN ISO 14021.
Per essere definito realmente efficiente, un processo produttivo deve essere in grado di ottimizzare le funzionalità del prodotto, garantirne la circolarità e ridurre il suo impatto sull’ambiente, riuscendo a rendere le risorse utilizzate nel processo stesso nuovamente disponibili per essere reimpiegate.
La circolarità del prodotto viene valutata attraverso la misurazione (bilancio materico) delle risorse adoperate per la realizzazione di un prodotto ecosostenibile. Per Ernestomeda sono stati testati tutti gli arredi, nelle diverse varianti di struttura e finitura e in particolare sono stati verificati i mobili con ante impiallacciate, laminate, laccate e in vetro, e i diversi componenti, sulla base di una serie di indicatori in grado di restituire una panoramica delle tipologie dei materiali in ingresso (input) e della destinazione dei materiali di uscita (output).
Dalla misurazione della circolarità effettuata e certificata da Cosmob sui prodotti Ernestomeda, sono emersi risultati eccellenti che possono raggiungere fino il 99% di riutilizzo.
Ernestomeda è la prima azienda italiana produttrice di cucine a ottenere la Certificazione di origine italiana del mobile rilasciata dall'ente COSMOB, l'unico accreditato per il rilascio dell’attestazione di qualità.
Alla base della certificazione, la norma UNI 11674, entrata a far parte del corpo normativo nazionale nel 2017, che rappresenta oggi lo standard di riferimento per la dichiarazione d’origine italiana dei mobili finiti.
La norma prevede infatti che vengano soddisfatti allo stesso tempo:
Requisiti di processo: le fasi significative (le lavorazioni per fabbricare i semilavorati e il prodotto finito, l’assemblaggio finale e il confezionamento) devono essere svolte sul territorio italiano.
Requisiti di prodotto: i prodotti finiti devono garantire alcuni requisiti minimi di sicurezza, resistenza e durabilità, in accordo alle norme tecniche pertinenti alle quali la UNI 11674 fa riferimento (ovvero: lo standard nazionale UNI 11663 che definisce i requisiti di resistenza e durata dei mobili contenitori domestici; lo standard europeo UNI EN 14749 che definisce i requisiti di sicurezza ed i metodi di prova per i mobili contenitori ed i piani di lavoro per uso domestico).
Ernestomeda si è dotata dal 1999 di un SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA' secondo la norma ISO 9001. Il Sistema ha l'obiettivo di gestire nel miglior modo possibile i principali processi aziendali, dalla progettazione agli acquisti di materie prime, dalle prove e controlli dei materiali in arrivo e in uscita al monitoraggio dei processi produttivi, dalla gestione degli ordini all'attenzione rivolta alle richieste del consumatore, con lo scopo di garantire in ogni momento la piena soddisfazione del proprio cliente.
Tutti i Sistemi di Gestione adottati da Ernestomeda (per le certificazioni sulla Qualità, Ambiente, Salute e Sicurezza dei Lavoratori) sono stati certificati dall'organismo internazionale indipendente SGS, leader mondiale nei servizi di ispezione, verifica, analisi di beni, servizi e sistemi industriali.
Un atteggiamento responsabile e consapevole nei confronti dell'ambiente è da sempre importante per Ernestomeda. Un momento fondamentale da questo punto di vista è stato il 2004, anno in cui ci siamo dotati del SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE secondo la norma ISO 14001. Attraverso il Sistema di Gestione Ambientale, viene posta particolare attenzione su: consumi energetici e di risorse naturali, inquinamento acustico, emissioni in atmosfera e gestione rifiuti. Il rispetto scrupoloso delle norme applicabili al contesto aziendale fa parte dell'attenzione che nutriamo nei confronti dell'ambiente, che ci spinge a porci continui obiettivi di miglioramento nel tentativo di diminuire sempre più l'impatto sull'ambiente.
Ernestomeda, particolarmente attenta alla salute e sicurezza dei propri lavoratori, ha ottenuto, dal 2008, la prestigiosa certificazione del proprio Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza dei Lavoratori, secondo lo standard OHSAS 18001, poi sostituito dalla norma ISO 45001.
La normativa ISO 45001 è stata pubblicata nel 2018 dall’ISO (organismo internazionale di standardizzazione) e recepita in Italia dall’UNI. È riconosciuta a livello internazionale come standard ufficiale in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Essa definisce le modalità per individuare, all'interno della struttura organizzativa aziendale, le responsabilità, le procedure, i processi e le risorse per la realizzazione della politica aziendale di prevenzione, nel rispetto delle norme di salute e sicurezza vigenti, in modo da renderle più efficienti e più integrate nelle operazioni aziendali generali.
L’arredamento domestico può influire direttamente sulla salubrità dell’aria che respiriamo ogni giorno fra le mura domestiche; è per questo che Ernestomeda realizza solo cucine che garantiscano la massima affidabilità e qualità, contenendo il livello degli agenti che potrebbero contaminare l’aria indoor. L’etichetta delle emissioni ha il compito di riportare ed informare circa il livello di VOC Volatile Organic Compounds (Composti Organici Volatili), che possano essere presenti nell’aria, in particolar modo negli spazi confinanti. Come i prodotti alimentari o medicali, anche le emissioni indoor causate dall’arredamento possono influire sulla salute della persona, soprattutto nei casi specifici come quello della Formaldeide, dichiarata cancerogena per l’uomo.
La tappa più recente del nostro percorso è il riconoscimento "LEED Compliant" attraverso l'attestazione "Indoor Hi-Quality". Che cosa vuol dire che le cucine Ernestomeda sono LEED Compliant? Vuol dire che i materiali utilizzati per la loro produzione risultano essere a bassa emissione di composti volatili - in primo luogo la formaldeide - e pertanto conformi al requisito LEED relativo all'inquinamento indoor (Commercial Interior - IEQ Credit 4.5 "Materiali a basse emissioni – Mobili e sedute"). In particolare, l'"Indoor Hi-Quality" attesta la conformità delle cucine Ernestomeda agli standard sull'inquinamento indoor previsti dalla certificazione internazionale LEED (Leadership in Energy and Environmental Design). Ernestomeda è tra le prime aziende in Italia ad essere conforme a questo standard internazionale, come verificato dal Cosmob, laboratorio accreditato e specifico per il settore legno–arredo. Cosmob è tra le poche realtà in Europa e l'unica in Italia ad effettuare prove accreditate per la valutazione dell'emissione dei VOC (Volatile Organic Compounds) provenienti dai materiali utilizzati nei processi di realizzazione di mobili e cucine.
Le cucine Ernestomeda garantiscono il minor impatto sulla qualità dell’aria in quanto certificata dal Laboratorio prove del Centro Tecnologico Internazionale COSMOB, che attraverso l’iter di certificazione CQP Indoor Hi-quality, effettua test valutativi per verificare il rispetto degli standard previsti dalla normativa ANSI/BIFMA M7.1-2011. L’etichetta delle emissioni attesta che le cucine Ernestomeda appartengono alla classe più virtuosa: la A++.
Ernestomeda lavora costantemente per realizzare un prodotto che oltre ad offrire l'eccellenza del design sia anche resistente, sicuro e di qualità. A tale scopo, durante le attività di progettazione e successivamente di controllo, eseguiamo prove sui materiali sia nel nostro laboratorio interno, sia avvalendoci dei migliori laboratori del settore. Tali prove sono eseguite prendendo come riferimento norme nazionali e/o internazionali o (in particolare quando queste ultime siano carenti) sulla base di specifiche tecniche interne.