Diretto da Sergio Castiglia, Marinella Santarelli e Maria Tiziana Tazza; Lo Studio si è occupato di design, di progetti per l'industria nel settore dell'arredamento e delle forniture; di allestimenti e di architettura. Molte le pubblicazioni e i prodotti di successo che hanno avuto segnalazioni o riconoscimenti in mostre e fiere internazionali.
Studio Castiglia Associati
Diretto da Sergio Castiglia, Marinella Santarelli e Maria Tiziana Tazza; Lo Studio si è occupato di design, di progetti per l'industria nel settore dell'arredamento e delle forniture; di allestimenti e di architettura. Molte le pubblicazioni e i prodotti di successo che hanno avuto segnalazioni o riconoscimenti in mostre e fiere internazionali.
CASTIGLIA ASSOCIATI PER ERNESTOMEDA
Lo studio Castiglia Associati ha avuto un ruolo di grande importanza durante i primi anni dell’azienda, grazie alla progettazione di alcune delle collezioni più significative che hanno permesso a Ernestomeda di raccontare la qualità e la ricerca formale dell’azienda.
Per Ernestomeda ha disegnato diverse cucine che ancora oggi possono essere definite moderne. Un rapporto molto prolifico che ebbe inizio con il programma FLUTE. Il progetto possedeva due anime nell’abbinamento tra il classico dell’anta telaio in ciliegio e il moderno dei top in acciaio a forte spessore e degli elementi a giorno.
Altre due collezioni, VILLAGE e VERVE, vennero lanciate rispettivamente nel 1998 e nel 1999. La prima – con un’intuizione anticipatoria sui tempi – possedeva degli elementi già predisposti per affacciarsi sul living; la seconda, con gola, era caratterizzata da un design lineare, semplice ma di stile. Nel 2000 lo Studio Castiglia disegnò altri due progetti per Ernestomeda, SUPREME e ROYAL, due collezioni diverse ma accomunate anch’esse dal concetto di telaio. In questo caso, come fu per il programma Flute, il design dello Studio Castiglia mostrò una sua iconicità nella sapiente unione di elementi legati alla tradizione e alla classicità come il legno e le ante in telaio, a elementi più moderni come l’acciaio e i piani a spessore sottile; creando un contrasto materico vivo.
Nel 2003 uscì SEVENTY, una cucina pop, che con il suo nome richiamava gli anni delle rivoluzioni culturali e dell’esplosione del colore, proprio quest’ultimo divenne protagonista nell’ambiente cucina progettato dallo Studio Castiglia. Un programma di rottura, basato su una ricchezza di nuances in laminato, materiale prediletto per esprimere al meglio le cromie e la personalità del progetto.
Fu nel 2005, con il lancio di FUSION, che si concluse la collaborazione con lo Studio. Una collezione lanciata verso il living, che – pur mantenendo la logica di cucina funzionale – proponeva isole o penisole circondate da muretti separatori cui si potevano agganciare mensole snack. Un design elegantissimo basato su un’anta in rovere dalle tonalità scure.
Lo studio Castiglia Associati ebbe un ruolo di primo piano per Ernestomeda, delineando uno stile che sarebbe durato per anni e disegnando collezioni dal valore storico.
«Il fascino di un’eleganza senza tempo rivolto a un pubblico culturalmente preparato, indifferente alle lusinghe della moda e orientato alla massima razionalità».